• Home
  • News
  • Per fortuna la frittata di zucchine era rimasta a tavola

Per fortuna la frittata di zucchine era rimasta a tavola

Roma, 25 aprile 1945, viaggio nella memoria di Ascanio Celestini

“Mia madre è nata nel 1938, al tempo di guerra era una ragazzina.

Mia madre, però, la guerra se la ricorda. Si ricorda in particolare di un giorno, lei stava a Roma a Torpignattara... quel giorno lì, insieme a mia nonna, avevano trovato una zucchina e un paio di uova, le avevano comprate e ci avevano fatto una bella frittata... Era mattina sul tardi.


A un bel momento suonano le sirene e corrono subito al rifugio, che poi era una casetta che stava là dietro.
Nel rifugio c’è stava tutta quanta la gente, uno che pregava e si raccomandava a Gesù Cristo, uno che bestemmiava contro Mussolini o contro gli Americani, mia madre e mia nonna stavano lì e speravano che nessuno andasse a mangiare la frittata.
A un certo punto, finito il bombardamento e suonate le sirene, uscirono tutti quanti fuori.
Roma sembra come bombardata per dar vero, per la prima volta, quel 19 luglio lì
Era stato bombardato il quartier San Lorenzo, però una bomba era cascata a Torpignattara, aveva colpito l’osteria.. l’osteria della Stelletta.
Così mi madre e mi nonna guardano questa osteria distrutta e tutto intorno ci stavano tutti i vetri rotti, così si ricorda mia madre.
Poi mia madre e mia nonna tornarono a casa, per vedere se ci stava ancora la frittata e la frittata c’è stava... così mangiarono la frittata”.
Ascanio Celestini

Fonte:
Diari. Aprile 1945. Viaggio nella Memoria della Resistenza.
Fondazione archivio diaristico nazionale. Pieve Santo Stefano (LU), Città del Diario.

IODIOPROFILASSI
LA PRIMA FORMA DI CURA
E' LA CONOSCENZA


© Iodioinforma. Tutti i diritti riservati.
Powered by MagneticoWeb.